Freddo

Iniziare a scrivere a volte non è poi così facile ci perdiamo dietro i nostri pensieri che vanno a volte vanno veramente tanto lontano.

Eppure c’è quel momento in cui tutto cambia in cui tutto sembra essere diverso un suono sospiro lamento un qualcosa che che ti scuote che ti scuote l’anima che ti scuote il cuore la mente.

Oggi è martedì a tratti c’è un bel sole a tratti qualche nuvola il meteo dice che farà freddo i prossimi giorni la cosa non mi rincuora molto, quando fa freddo mi blocco proprio e questo mi metto una grande tristezza.

A chi ce in ascolto

Parla ora mi dice non è facile parlare come non è facile scrivere è molto più semplice pensare ma pensare senza dire è molto riduttivo. Sto valutando una serie di cose non so se continuare o cambiare, mi giro vedo le gattine Calypso mi guarda Chiquita non sta molto bene questi giorni Oggi andremo dal veterinario. Sento come sempre lo scandire del tempo che accompagna questi miei scritti che poi dove andranno a finire chi lo puo dire. Ci penso ogni tanto lo confesso se scrivere questo blog ha un senso oppure se sono semplici monologhi sproloquiosi! Per ora passo a chi ce in ascolto a chi vuol dire qualcosa, qualsiasi cosa …123 via…

Anno zero 2.0

Confido nel 2020 diciamo che per la prima volta sento che un anno e’ il mio anno e sapete che vi dico? E veramente una bella sensazione e io me la vivo fino in fondo!

Tra poco e’ un altro giorno e sono certa che anche questo portera’ novita’. Ma sì perché bisogna anche essere propositivi.

Ma passiamo oltre.

Ci sono momenti assurdi in cui i diritti riservati a fumatori disponibilità di un vs gentile……scusate giocavo con Google.

Torniamo seri almeno in parte perché proprio seria non riesco ad esserlo…almeno quasi mai.

Ieri ho scritto alla Franca un semplice saluto ma per quelle come noi e veramente tanto. Mi ha risposto mi ha reso felice basta molto poco certe volte.

Ci manca la Stella (anche se di lei non abbiamo mai parlato) ma è comunque sempre con noi forse più di prima.

Aspettando Adrian

Giovedi. Aspettando ‘Adrian’ ormai ci sto dentro devo vedere come va a finire.

I giorni passano e anche velocemente alla mia eta’ ! Eh si perche’ e ‘ sempre una questione di eta’. Tornerei indietro? Naaaa ci ho messo cosi tanto ad arrivare fino a qui e mettiamoci pure che non sono andata poi cosi lontano. Ma va bene perche ce chi non si e proprio mai mosso!

Ci sono poi le prospettive, le interpretazioni emotive e razionali, i quesiti che ne scaturiscono da tali argomentazioni ed una serie infinite di cose che non finirebbe piu esattamente come la lunghezza della pubblicita’ mentre aspetti l inizio di Adrian!!!

Perche’

Sto aspettando la pioggia. Ma per ora ce il sole, ogni tanto qualche nuvola copre i suoi raggi. Il sole non demorde sembra cercare di espandere ancora di piu i suoi raggi. Comunque gli scenziati del tempo hanno detto che piovera’ percio’ io aspetto.

Vorrei avere…cosa cosa e che non ho ora che tanto desidero? Che qualcuno dia una risposta a questa domanda. E che questa risposta non sia di domandarlo a me stessa per carita’potrei infuriarmi. Vi pare che non ho guardato, cercato, sclerato gia mille volte in questi anni? Mettiamola cosi si accettano suggerimenti. 

Nel frattempo la mia testolina si riempie di una quantita’ indefinita di perche’. Brrr speriamo che la pioggia arrivi presto, 

Il molteplici interrogativi mi portano ad essere asociale. Ma l’asocialita’ non puo essere benessere. 

Ma se e’ questo il prezzo da pagare spero questa volta di saldare il conto.

All work and no play makes Jack a dull boy ✒

Martedi ore 7.34

Chica guarda fuori la finestra ce un bel sole.

Oggi e’ martedi 17 settembre. 

Il mattino ha l’oro in bocca. E luce fu.

Grazie per l’ascolto.

Amen. Alleluja.
                                                                                                 (Sto per tornare alla pubblicita’ state attenti😆)

Ritmo

Tutto e’ scandito da un ritmo. Un tam tam che gira intorno ai fianchi della nostra vita. 

Balliamo allora in questa notte stellata. Dove per respirare un po’ di tranquillita’si gioca a carte col destino. 

Ho dato uno stop ai social(e). Si l’ho dichiarato e lo sto mantenendo, si ho bisogno del mio tempo. Di quel tempo per pensare, di quel momento per capire.

Ho avuto giorni amari. E ho dormito, caspita quanto ho dormito. Ho sognato? Anche, ma se ora dovessi raccontare non credo che riuscirei a rischiarare le nubi che assottigliano il sogno.

Siamo da poco entrati nel sabato. Mi piace il sabato. 

(Cala un velo di tristezza)

Parlavo di amarezza. Di quell’amaro che ti senti in gola, dell’amarezza che soffoca l’attimo d’intesa. Eppure sono qui. Siamo qui amaro o non amaro, sete o non sete. La notte silenziosa mi culla nel suo ventre.

Si io sono qui che ascolto il ritmo battente del mio cuore.

Avrei voluto chiamarmi Silente

Avrei voluto avere un altro nome. Magari Silente e forse avrei evitato di rompere le palle all universo intero. Ma per me in maniera arcana e’ stato riservato un appellativo di enorme responsabilita’. Verusca colei che dice il vero (che poi va a capire cosa e’ la verita’). Tutto questo preambolo per dire cosa? Per dire cio che penso che poi alla fine e la croce che mi porta alla solitudine, ma fa niente.

Ce il rammarico di averti conosciuto in uno dei miei tanti momenti d’ombra e di averti sfiorati senza aver la forza di mostrare chi o cosa io sia realmente, ma cosi non e’ potuto essere e me lo faccio andare bene.

Ma anche io vivo di percezioni o sensazioni o chiamale come ti pare e non mi serve la sfera di cristallo per capire che sostanzialmente il mio contatto nei tuoi confronti non e gradito o comunque non ce interesse nel continuare una conoscenza. Le motivazioni possono essere molteplici, ma ormai e’ inutile cercare di capire. 

Sarebbe stato forse piu’ digeribile per me sentirmelo dire direttamente, ma cosi sono fatta io non tu. Tu sei di ferro.

Ho cercato il modo di archiviare questa chat forse un giorno avrei potuto usarla per scrivere qualcosa degno di attenzione, ma non trovo il modo. Percio posso solo cancellare, ma fa niente pure questo me lo faro’ andare bene.

Forse ci incontreremo ancora in questo mondo o aldila del ponte e spero che in quel momento potrai vedere la luce che ce in me.

Una luce che ti avrebbe illuminato e probabilmente l hai appena intravista in un venerdi notte un po sballato.

Che i tuoi progetti prendano vita sempre di piu e la tua vita sia sempre ricca di luce vera e non riflessa.

Ti saluto.

Solo una cortesia se proprio ti senti di scrivere qualcosa che sia un qualcosa di veramente sentito e non un altra frase preconfezionata a quelle preferisco il silenzio.